Introduzione
Tra
i grandi illustratori del
Kalevala, i russi meritano una
menzione a parte. Non dimentichiamo che, nel XIX secolo, all'epoca in cui il poema venne scritto
e pubblicato, la Finlandia era una provincia dell'Impero Russo, e che parte
della Carelia – regione in cui fu raccolta la maggior parte dei runot – si trova
tuttora entro i confini della Russia. Ecco la ragione per cui i Russi si sentono
un po' i comproprietari del poema, insieme ai Finlandesi. Nulla da stupirsi se
molti dei maggiori artisti russi si siano dedicati al grande poema finnico (o «carelo-finnico»,
come preferiscono definirlo oltre il confine).
Le tavole di Nikolaj Michailovič Kočergin (1897-1974) illustrano una
riduzione per ragazzi del poema, scritta da Aleksandra Ljubarskaja e pubblicata
a cura del Ministero sovietico della Letteratura per l'Infanzia, nel 1957.
Così l'artista presenta la propria fatica:
«Salve, ragazzi! Molti di voi probabilmente hanno già letto questo libro. È
il meraviglioso poema careliano, il
Kalevala! Le illustrazioni sono mie. Ma per favore,
non pensate che abbia ritratto dei personaggi immaginari. Al contrario, queste
sono tutte persone reali. Prendete ad esempio Louhi, la signora del nord. Fu un
incontro molto interessante.
«Ero andato con un gruppo di amici a sciare in Carelia. Era notte. A un certo
punto ci siamo avvicinati a un villaggio. Non c'era nessuno. Le finestre erano
scure, nessun fuoco all'interno delle case. Ma dopo un po', abbiamo visto dei
riccioli di fumo uscire da una finestra illuminata. Ci siamo avvicinati. Una
donna alta, anziana, è venuta ad aprirci; con voce calma ci ha invitato a
entrare e riscaldarsi. Ricordo bene il suo viso: severo, grave, ne sono stato
immediatamente colpito. E immaginate il mio stupore quando ho saputo che aveva ottantatré anni, e che, ogni anno, in inverno, rimaneva sola per
ben due mesi. Ho
pensato subito di trovarmi di fronte alla signora del nord, e così le ho fatto
un ritratto.
«In Carelia, nel corso della mia vacanza, ho visto giovani alti e audaci, belle
ragazze, vecchi saggi e robusti. Ho fatto molti disegni, con grande entusiasmo. Così,
quando mi è stato chiesto di illustrare il
Kalevala – questa magnifica epopea del popolo di Carelia – ho accettato volentieri. Nikolaj Kočergin.» |