Emil Doepler der
Jüngere |
WALHALL |
DIE WOLSUNGEN SAGE |
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La maledizione di Andvari
Il nano Andvari maledice l'oro che
Loki gli ha sequestrato. È l'inizio delle
sventure che un giorno colpiranno Sigurðr e i
Burgundi. |
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Odin in der Halle Wolsungs, ✍ 1905. |
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Óðinn nella sala di Vǫlsungr
Penetrato, non invitato, nella dimora di Vǫlsungr,
lo sconosciuto mendicante conficca la favolosa spada
Gramr nel tronco dell'albero Barnstokk,
che cresce al centro della grande sala. Sarà Sigmundr
ad impossessarsene, ci narra la Vǫlsunga saga,
ma le gelosie e le invidie rischieranno di far estinguere anzitempo la possente
schiatta di eroi. |
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Odin in der Halle Wolsungs, ✍ 1905. |
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La morte di Sigmundr
Invisibile sullo sfondo, Óðinn manovra
l'uccisione di Sigmundr. Colui che è stato suo
protetto, morirà. Questo è il destino che Óðinn
riserva ai suoi campioni, destinandoli al banchetto di Valhǫll.
Quest'immagine è un dettaglio della precedente: aprendole si può apprezzare la
struttura della pagina del libro scelta da Doepler nell'illustrazione della
leggenda. |
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Sigmunds Tod, ✍ 1905. |
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Hníkarr e Sigurðr
Óðinn si presenta nell'aspetto di un
vecchio, Hníkarr, al giovane
Sigurðr che, partito con la sua nave, è preda di una tempesta. Disponiamo
a lato due particolari di un'unica immagine, dalla struttura composita
all'interno della pagina. Aprendole, compare l'immagine intera. |
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Wodan Frea Himmelsfenster, ✍ 1905. |
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Brynhilldr e Guðrún
Brynhilldr e Guðrún discutono, durante il bagno, sulle virtù dei rispettivi
mariti. Una gelosia che porterà alla morte di Sigurðr
e alla fine dei signori dei Burgundi.
Riportiamo quest'immagine per semplice dovere di completezza, sebbene sussista
qualche dubbio che sia opera di Doepler (la firma in basso a destra è «M.K.») |
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