«Molto sapiente» (o meno probabilmente,
«[colui che] cela», forse
sottintendendo l'idromele della poesia).
Fjalarr e
Galarr furono i due nani
che uccisero Kvasir e dal suo
corpo distillarono l'idromele della poesia, di cui poi
s'impossessò il gigante Suttungr.
Secondo la
Profezia della Veggente,
era uno dei nani di
Jöruvellir. |