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UGROFINNI
Finlandesi

MITI UGROFINNI
Akseli Gallén-Kallela

 IL CICLO PITTORICO
DEL PADIGLIONE DI PARIGI
E DEL MUSEO NAZIONALE FINNICO

Autore Akseli Gallén-Kallela (1865-1931)
Genere Affreschi
Luogo Suomen Paviljongin, Parigi (Francia)
Epoca 1899
Luogo Suomen Kansallismuseo, Helsinki (Finlandia)
Epoca 1928

Introduzione

Un ciclo pittorico di quattro affreschi ispirati alla tradizione finnica fu eseguito nel 1899 da Akseli Gallén-Kallela nel Suomen Paviljongin [«Padiglione Finlandese»], in occasione dell'Esposizione Universale di Parigi. Le scene, adattate alle forme bizzarre degli spazi a disposizione (due lambdoidali e due vagamente triangolari), erano tratte da tre episodi del Kalevala; la quarta scena, priva di personaggi, rappresentava il passaggio dal paganesimo al cristianesimo.

Un analogo ciclo pittorico fu eseguito dall'artista nell'atrio del Suomen Kansallismuseo [«Museo Nazionale Finlandese»], ad Helsinki, nel 1928. Lo spazio, ricavato dalla parete compresa tra le quattro arcate e il foro circolare della cupola, è stato questa volta diviso in quattro sezioni simmetriche, permettendo un impianto più regolare alla successione delle immagini. I quattro affreschi, adattati alle sagome vagamente pentagonali, riprendono gli stessi soggetti rappresentati ventotto anni prima a Parigi, tranne l'ultimo, che questa volta è anch'esso ispirato al Kalevala, conferendo al ciclo maggiore uniformità.

Akseli Gallén-Kallela

  I QUATTRO AFFRESCHI
DEL PADIGLIONE DI PARIGI
E DEL MUSEO NAZIONALE FINNICO

Ilmarinen dissoda il campo delle vipere

Il fabbro Ilmarinen dissoda il campo delle vipere: in cambio di questa impresa, la signora di Pohjola gli ha promesso in sposa una delle sue splendide figlie.

Nel Suomen Paviljongin di Parigi, le vipere – che assistono minacciosamente all'impresa di Ilmarinen – sono state dipinte con i colori della bandiera russa (bianco, rosso e blu). La versione al Suomen Kansallismuseo non altera l'impianto della scena, ma la presenza dei serpenti è divenuta quasi insignificante.

Il soggetto è stato anche riprodotto su tela nel 1916 [QUI].

Ilmarinen kyntää kyisen pellon, 1899.
Affresco.
Suomen Paviljongin, Parigi (Francia).
Ilmarinen kyntää kyisen pellon, 1928.
Affresco.
Suomen Kansallismuseo, Helsinki (Finlandia).
La forgia del sampo

Quasi un nanerottolo, Ilmarinen spia nella fornace, niente affatto impensierito dalle lingue di fiamma che ne fuoriescono di prepotenza, lambendogli il volto barbuto. Sfumature gialle e rosse dànno un'idea di calore rovente. Un gran numero di operai è al lavoro ai mantici.

Nel Suomen Paviljongin di Parigi la scena è sacrificata dalla mancanza di spazio; assai meglio impostata nella versione del Suomen Kansallismuseo.

Il medesimo soggetto era stato realizzato, in modo molto più realistico in un olio del 1893 [QUI].

Museo: [Dipingere il Kalevala]

Sammon taonta, 1899.
Affresco.
Suomen Paviljongin, Parigi (Francia).
Sammon taonta, 1928.
Affresco.
Suomen Kansallismuseo, Helsinki (Finlandia).

La difesa del sampo

Trasformata in rapace, l'agguerrita Louhi attacca la nave su cui Väinämöinen e i suoi compagni stanno trasportando il sampo, rubato a Pohjola.

È uno dei soggetti più noti di Gallén-Kallela, e uno di quelli che ha subito minori variazioni nelle numerose versioni a cui è andato incontro. Ritroviamo la medesima scena in alcune incisioni in legno prodotte nel 1895 [QUI] e poi dipinto su tela nel 1896 [QUI].

Museo: [Dipingere il Kalevala]

Sammon taonta, 1899.
Affresco.
Suomen Paviljongin, Parigi (Francia).
Sammon puolustus, 1928.
Affresco.
Suomen Kansallismuseo, Helsinki (Finlandia).

Paganesimo e cristianesimo

L'ultima delle quattro scene, nel Suomen Paviljongin di Parigi, è una riflessione sulle due anime del paese di Suomi. Un silenzioso scenario, attraversato da un filo di fumo azzurrino, rimanda a un paganesimo indiscindibile dal senso finlandese della natura. Sullo sfondo, degli uomini spostano una pietra e, sottile e fragile, si alza una croce.

Lo stesso soggetto, senza significative variazioni, ispirerà uno splendido dipinto l'anno successivo [QUI].

Museo: [Suggestioni dalla terra di Suomi]

Il grande luccio

Nel ciclo pittorico del Suomen Kansallismuseo, l'immagine è stata sostituita da un altro soggetto, anch'esso tratto dal Kalevala, in modo da uniformare l'argomento dei quattro quadri. Il vecchio vate Väinämöinen sta per aprire, con il suo coltello, il grande luccio pescato dai suoi compagni. Con la sua mascella costruirà il primo kantele.

Lo stesso soggetto era stato già rappresentato in un dipinto nel 1904 [QUI].

Museo: [Dipingere il Kalevala]

Pakanuus ja kristinusko, 1899.
Affresco.
Suomen Paviljongin, Parigi (Francia).
Iso hauki, 1928.
Affresco.
Suomen Kansallismuseo, Helsinki (Finlandia).
Intersezione: Sezioni - Alianora
Sezione: Museo - Līlīth
Area: Finnica - Vaka Vanha Väinö
Annotazioni di Eleonora Zanin.
Creazione pagina: 17.05.2011
Ultima modifica: 04.11.2014
 
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