Introduzione
Un ciclo pittorico di quattro affreschi ispirati alla tradizione finnica fu
eseguito nel 1899 da Akseli Gallén-Kallela nel Suomen Paviljongin [«Padiglione
Finlandese»],
in occasione dell'Esposizione Universale di Parigi. Le scene, adattate alle
forme bizzarre degli spazi a disposizione (due lambdoidali e due vagamente
triangolari), erano tratte da tre episodi del
Kalevala;
la quarta scena, priva di personaggi, rappresentava il passaggio dal paganesimo
al cristianesimo. Un analogo ciclo pittorico fu eseguito
dall'artista nell'atrio del Suomen Kansallismuseo [«Museo Nazionale
Finlandese»],
ad Helsinki, nel 1928. Lo spazio, ricavato dalla parete compresa tra le quattro arcate e
il foro circolare della cupola, è stato questa volta diviso in quattro sezioni
simmetriche, permettendo un impianto più regolare alla successione delle
immagini. I quattro
affreschi, adattati alle sagome vagamente pentagonali, riprendono gli stessi
soggetti rappresentati ventotto anni prima a Parigi, tranne l'ultimo, che questa
volta è anch'esso ispirato al
Kalevala,
conferendo al ciclo maggiore uniformità. |
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Akseli Gallén-Kallela |
I QUATTRO AFFRESCHI
DEL PADIGLIONE DI PARIGI
E DEL MUSEO NAZIONALE
FINNICO |
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Ilmarinen dissoda il campo delle vipere
Il fabbro
Ilmarinen dissoda il campo delle vipere: in cambio
di questa impresa, la signora di
Pohjola gli
ha promesso in sposa una delle sue splendide
figlie.
Nel Suomen Paviljongin di Parigi, le
vipere – che assistono minacciosamente
all'impresa di
Ilmarinen
– sono state dipinte con i colori della
bandiera russa (bianco, rosso e blu). La
versione al Suomen Kansallismuseo non
altera l'impianto della scena, ma la
presenza dei serpenti è divenuta quasi
insignificante.
Il soggetto è stato anche riprodotto su tela
nel 1916 [QUI]. |
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Ilmarinen kyntää kyisen pellon, 1899.
Affresco.
Suomen Paviljongin, Parigi (Francia). |
Ilmarinen kyntää kyisen pellon, 1928.
Affresco.
Suomen Kansallismuseo, Helsinki (Finlandia). |
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La forgia
del sampo
Quasi un nanerottolo,
Ilmarinen spia nella
fornace, niente affatto impensierito dalle
lingue di fiamma che ne fuoriescono di prepotenza, lambendogli il volto
barbuto. Sfumature gialle e rosse dànno un'idea di calore rovente. Un gran
numero di operai è al lavoro ai mantici.
Nel Suomen Paviljongin di Parigi la scena
è sacrificata dalla
mancanza di spazio; assai meglio impostata
nella versione del Suomen Kansallismuseo.
Il medesimo
soggetto era stato realizzato, in modo molto
più realistico in un olio del 1893 [QUI].
Museo: [Dipingere
il Kalevala]► |
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Sammon taonta, 1899.
Affresco.
Suomen Paviljongin, Parigi (Francia). |
Sammon taonta, 1928.
Affresco.
Suomen Kansallismuseo, Helsinki (Finlandia). |
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La difesa
del sampo
Trasformata in rapace, l'agguerrita
Louhi
attacca la nave su
cui
Väinämöinen e i suoi compagni stanno
trasportando il
sampo,
rubato a
Pohjola.
È uno dei soggetti più noti di
Gallén-Kallela, e uno di quelli che ha
subito minori variazioni nelle numerose
versioni a cui è andato incontro. Ritroviamo
la medesima scena in alcune incisioni in
legno prodotte nel 1895 [QUI]
e poi dipinto su tela nel
1896 [QUI].
Museo: [Dipingere
il Kalevala]► |
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Sammon taonta, 1899.
Affresco.
Suomen Paviljongin, Parigi (Francia). |
Sammon puolustus, 1928.
Affresco.
Suomen Kansallismuseo, Helsinki (Finlandia). |
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Paganesimo e cristianesimo
L'ultima delle quattro
scene, nel Suomen Paviljongin di Parigi,
è una riflessione sulle due anime del paese
di Suomi. Un silenzioso scenario,
attraversato da un filo di fumo azzurrino,
rimanda a un paganesimo indiscindibile dal
senso finlandese della natura. Sullo sfondo,
degli uomini spostano una pietra e, sottile
e fragile, si alza una croce.
Lo stesso soggetto, senza significative
variazioni, ispirerà uno splendido dipinto
l'anno successivo [QUI].
Museo: [Suggestioni
dalla terra di Suomi]► |
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Il grande
luccio
Nel ciclo pittorico del Suomen Kansallismuseo, l'immagine è stata sostituita da un
altro soggetto, anch'esso tratto dal
Kalevala,
in modo da uniformare l'argomento dei
quattro quadri. Il vecchio vate
Väinämöinen sta per aprire, con il suo
coltello, il grande luccio pescato dai suoi
compagni. Con la sua mascella costruirà il
primo kantele.
Lo stesso soggetto era stato già
rappresentato in un dipinto nel 1904 [QUI].
Museo: [Dipingere
il Kalevala]► |
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Pakanuus ja kristinusko, 1899.
Affresco.
Suomen Paviljongin, Parigi (Francia). |
Iso hauki, 1928.
Affresco.
Suomen Kansallismuseo, Helsinki (Finlandia). |
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