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GERMANI
Scandinavi

MITI GERMANICI
Glenr
GLENR
Nella cosmogonia scandinava, sposo di Sól

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MITOLOGIA
MITI
RELAZIONI
Suocero:
Cognato:
Sposa:
     Figlia (?):
Mundilfǿri
Máni
Sól
Figlia senza nome, destinata a prendere il posto della madre nel cielo
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

FONTI

Norreno Glenr Glenr [Rs | W | T | U]

ETIMOLOGIA

Glenr, cosmonimo.
Gianna Chiesa Isnardi interpreta nel senso di «squarcio [tra le nuvole]» (Isnardi 1991).

  • Glen- | Forse da collegare al verbo glenna «aprire, spalancare», in genere usato nel senso di aprire la bocca, le dita, e via dicendo.
LETTERATURA

Il nome di Glenr, sposo di Sól, è un vero e proprio hápax della letteratura mitologica, comparendo unicamente in un passo di Snorri:

Sá maðr er nefndr Mundilfǿri er átti tvau bǫrn. Þau váru svá fǫgr ok fríð at hann kallaði annat Mána en dóttur sína Sól, ok gipti hana þeim manni er Glenr hét. Un uomo che si chiamava Mundilfǿri ebbe due figli. Essi erano così belli e gentili che egli chiamò suo figlio Máni e sua figlia Sól e diede questa in sposa a quell'uomo che si chiamava Glenr.
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [11]
FONTI

Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [11]

BIBLIOGRAFIA
RIFERIMENTI
PAGINE
Il tempo e gli elementi - Lupi che corrono in cielo

Creazione pagina: 01.01.2009
Ultima modifica: 29.06.2013

 
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