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EDDA OBLONGATA

Genere Illustrazione
Epoca 1680
Codice
SÁM 738 4°   Stofnum Árna Magnússonar (Reykjavík)
Manoscritti Eddici

EDDA OBLONGATA

Edda Oblongata: volume aperto.
Stofnum Árna Magnússonar. Ms. ÁM 738 4°.


Questo splendido manoscritto islandese, risalente al 1680 circa, è chiamato
Edda Oblongata poiché è formato da pagine in quarto, lunghe e strette, lungo le quali i disegni si sviluppano necessariamente in senso verticale. È oggi custodito nella biblioteca dello Stofnum Árna Magnússonar, l'«Istituto Árni Magnússon» di Reykjavík (Islanda), co la segnatura ÁM 738 4°.

Manoscritti Eddici

EDDA OBLONGATA

Yggdrasill

In questa immagine del frassino Yggdrasill, si distinguono facilmente l'aquila ritta sulle sue fronde, col falco tra gli occhi, i quattro cervi che ne brucano le foglie, lo scoiattolo Ratatoskr che ne scala il tronco e il serpente Níðhǫggr tra le sue radici.

Particolari
L'aquila col falco Veðrfǫlnir tra gli occhi:
[IMMAGINE]►
Lo scoiattolo Ratatoskr:
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Il serpente Níðhǫggr:
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I quattro cervi
Dáinn, Dvalinn, Duneyrr e Duraþrór: [IMMAGINE]►

Ms. ÁM 738

Valhǫll

Dallo stesso manoscritto, un'immagine verticale del palazzo di Valhǫll, con tanto di iniziali che sventolano dalla bandiera sulla cima del tetto, dal quale la capra Heiðrún e il cervo Eikþyrnir brucano le fronde dell'albero Léraðr. Vi sono alcuni omini che si affacciano dalle morte porte del palazzo ed uno che si arrampica su per una scala a pioli. Heimdallr ne sorveglia l'ingresso.

Particolari
La capra e il cervo:
[IMMAGINE]

 

Ms. ÁM 738

Jǫrmungandr

Simile a un grosso vermone panciuto, dotato di corno in fronte e zampe anteriori, il serpente Jǫrmungandr sta per abboccare all'esca che gli ha gettato Þórr dall'alto: la testa di un bue. Il Miðgarðsormr è un soggetto che ben si presta ad essere rappresentato in un spazio lungo e stretto come quello dell'Edda oblongata.

Ms. ÁM 738

Fenrir

Il lupo Fenrir. giace avviluppato dal laccio Gleipnir, le zampe strette insieme, con fiumi di bava che gli escono dalle fauci.

Ms. ÁM 738

Gunnlǫð e Þǫkk

Gunnlǫð, la figlia del gigante Suttungr, compare qui con un bel grembiule ricamato e un alto copricapo bianco, da cui spunta una bionda coda di cavallo. Non così gentile, in basso, Þǫkk rifiuta di versare le sue lacrime.

Sulla pagina di fronte, è riportata una lista di divinità classiche accompagnata da brevi descrizioni.

Ms. ÁM 738
Intersezione: Sezioni - Alianora
Sezione: Museo - Līlīth
Area: Germanica - Brynhilldr
Annotazioni di Eleonora Dispetti.
Creazione pagina: 21.01.2009
Ultima modifica: 08.03.2016
 
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