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Norreno |
Hróðvitnir |
Hroþrſvıtnı[r]
Hroþvıtnı[r]
Hroðvıtni[r]
Hroðvıtní[r] |
[R]
[R | U]
[Rs]
[W] |
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ETIMOLOGIA Hróðvitnir, terionimo.
Due, le possibili traduzioni del nome, «lupo di fama» o
«lupo dell'elogio». (Isnardi 1991) Il nome compare sia nella forma
estesa Hróðrsvitnir che in quella contratta Hróðvitnir.
- Hróð- | Il sostantivo norreno hróðr può essere tradotto come «fama,
reputazione», sia come «elogio» (anglosassone hræð/hróð, antico alto
tedesco hruodi, gotico hrôþ). Il termine viene spesso contratto in
hróð-/hreið- nei composti onomastici, cosa che spiega le due forme del
nome. Ad es., in norreno: Hróðgeirr, Hróðmarr o Hreiðmarr,
Hrólfr (< Hróðulfr) «Rodolfo», Hróðný; o in antico alto
tedesco: Hruodland «Rolando».
- -vitnir | In norreno, il sostantivo vitnir è un termine
poetico del «lupo».
Secondo una diversa ipotesi, il
primo termine del nome potrebbe invece derivare dal verbo hrjóða
«distruggere», cosa che implicherebbe una forma *Hrjóðvitnir «lupo
distruttore» (Cleasby ~ Vigfússon 1874). |
LETTURA
Si tratta di Hróðvitnir in un passo del
Grímnismál,
dove lo si dice padre del lupo cosmico
Hati, il quale corre nel cielo precedendo la «sposa del cielo» [brúði
himins].
Skǫll heitir úlfr,
er fylgir eno skirleita
goði
til varna viðar;
en annarr Hati,
hann er Hróðvitnis sonr,
sá skal fyr heiða brúði
himins. |
Skoll si chiama il lupo
che insegue la divinità splendente
al riparo tra i boschi;
ma un secondo,
Hati;
(lui è di
Hróðvitnir
il figlio)
precederà la chiara sposa del
cielo. |
Ljóða Edda
> Grímnismál [39] |
A giudicare dal testo, sembrerebbe che il solo
Hati sia figlio di Hróðvitnir, ma nulla viene detto di
Skoll. Snorri dipende certamente da questo passo, quando scrive:
Þat eru tveir úlfar,
ok heitir sá er eptir henni ferr
Skǫll. Hann hræðisk hon, ok hann
mun taka hana. En sá heitir Hati
Hróðvitnisson er fyrir henni
hleypr, ok vill hann taka tunglit,
ok svá mun verða. |
Ci sono due lupi: quello che corre dietro a lei [a Sól] si chiama
Skoll. Egli la spaventa e alla fine la prenderà. Si chiama invece
Hati figlio di
Hróðvitnir
quello che corre davanti a
lei [a Sól], il quale vuole prendere la luna, e anche questo accadrà. |
Snorri Sturluson:
Prose Edda > Gylfaginning [12] |
Chi sia questo Hróðvitnir è tuttavia suggerito in un passo del
Lokasenna, dove Loki
rinfaccia a Týr di essersi lasciato tranciare la mano da
Fenrir, e si sente ribattere:
Handar em ek vanr,
en þú Hróðrsvitnis;
bǫl er beggja þrá;
úlfgi hefir ok vel,
er í bǫndum skal
bíða ragnarǫkrs. |
Io una mano ho perso
ma tu Hróðrsvitnir,
penoso il rimpianto per entrambe le cose;
né è contento il lupo
che deve incatenato
aspettare l'estremo giudizio. |
Ljóða Edda
> Lokasenna [39] |
Secondo questo testo, dunque, Hróðvitnir (o Hróðrsvitnir) altri
non sarebbe che il lupo Fenrir.
Il nome compare anche, distinto da quello di Fenrir,
nell'elenco dei «nomi del lupo» [vargs heiti] fornito dalle þulur. |
FONTI
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BIBLIOGRAFIA
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