SCHEDARIO

GERMANI
Scandinavi

MITI GERMANICI
Járnviðjur
JÁRNVIÐJUR
Le abitanti di Járnviðr, il bosco dagli alberi di ferro, femmine troll o gigantesse. Tra di esse vi è una vecchia strega che alleva la stirpe dei lupi.

* * *

 
FILOLOGIA
ORTOGRAFIA

  ORTOGRAFIA
NORMALIZZATA
LEZIONE DEI
MANOSCRITTI

FONTI

Norreno Iárnviþiur Járnviðjur

Iarnviðivr
Iarnvidir

Prose Edda

ETIMOLOGIA

Járnviðjur, etnonimo.
Il termine indica, letteralmente, le abitanti di járnviðr, il «bosco di ferro».
Per l'etimologia, si veda la voce Járnviðr.

Schedario: [Járnviðr]►

LETTURATURA

Járnviðr, la foresta dagli alberi di ferro è introdotta in un passo della Vǫluspá, dove leggiamo:

Austr sat en aldna
í Járnviði
ok fæddi þar
Fenris kindir;
verðr af þeim ǫllum
einna nǫkkurr
tungls tjúgari
í trolls hami.
La vecchia siede ad oriente
in Járnviðr
e laggiù nutre
la stirpe di Fenrir.
Di tutti quelli
uno solo si fa
divoratore della luna
in forma di troll.
Ljóða Edda > Vǫluspá [40]

In tale passo non si parla delle sue abitanti, a parte la «vecchia» [aldna] che in quel luogo alleverebbe la stirpe dei lupi. È Snorri a riprendere il passo, aggiungendovi alcune minime delucidazioni:

Gýgr ein býr fyrir austan Miðgarð í þeim skógi er Járnviðr heitir. Í þeim skógi byggja þær trǫllkonur er Járnviðjur heita. In gamla gýgr fǿðir at sonum marga jǫtna ok alla í vargs líkjum, ok þaðan af eru komnir þessir úlfar. Ok svá er sagt at af ættinni verðr sá einn mátkastr er kallaðr er Mánagarmr. Hann fyllisk með fjǫrvi allra þeira manna er deyja, ok hann gleypir tungl ok støkkvir blóði himin ok lopt ǫll.

Una strega abita a est di Miðgarðr, nella foresta che si chiama Járnviðr. In quella foresta abitano le femmine troll che si chiamano Járnviðjur. La vecchia strega partorisce molti giganti, tutti in forma di lupo, e da qui sono giunti questi lupi. Si dice che da questa stirpe ne giungerà uno più forte di tutti, detto Mánagarmr. Si nutrirà della carne di tutti gli uomini che muoiono, inghiottirà la luna, imbratterà di sangue il cielo e tutta l'aria.

Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [12]

Laddove la Vǫluspá parlava soltanto di una «vecchia», Snorri descrive in realtà una creatura assai più inquietante, una gamla gýgr, dove l'ultima parola sta per «orchessa, gigantessa, strega». Essa alleva, nutre, allatta o addirittura partorisce la stirpe dei lupi (il verbo fǿða può avere tutti questi significati). È possibile che essa vada identificata con Angrboða, madre di Fenrir. Il fatto che, nel poema eddico, i lupi siano definiti «stirpe di Fenrir» [Fenris kindir] va probabilmente inteso in forma metaforica; vi è tuttavia la possibilità che Fenrir sia effettivamente il padre dei lupi, così come la gamla gýgr potrebbe esserne la madre.

D'altra parte, in Snorri, la gamla gýgr sembra essere un personaggio distinto dalle Járnviðjur, le abitanti del bosco degli alberi di ferro, le quali sono descritte come «femmine troll» [trǫllkonur].

Le Járnviðjur sono elencate in una þula appositamente riferita ai «nomi delle femmine troll» [Trǫllkvenna heiti]. Vi compaiono in realtà molti nomi di gigantesse, a indicare che si tratta di categorie ampiamente sovrapponibili e intercambiabili.

Skal ek trǫllkvinna
telja heiti:
Gríðr ok Gnissa
Grýla Brýja
Glumra Geitla
Gríma ok Bakrauf
Guma Gestilja
Grottintanna.
Delle femmine troll
dirò i nomi:
Gríðr e Gnissa,
Grýla, Brýja,
Glumra, Geitla,
Gríma e Bakrauf,
Guma, Gestilja,
Grottintanna.
Gjálp Hyrrokkin
Hengikepta
Gneip ok Gnepja
Geysa Hála
Hǫrn ok Hrúga
Harðgreip Forað
Hrygða Hveðra
ok Hǫlgabrúðr.
Gjálp, Hyrrokkin,
Hengikepta,
Gneip e Gnepja,
Geysa, Hála,
Hǫrn e Hrúga,
Harðgreip, Forað,
Hrygða, Hveðra,
e Hǫlgabrúðr.
Hrímgerðr Hæra
Herkja Fála
Imð Járnsaxa
Íma Fjǫlvǫr
Mǫrn Íviðja
Ámgerðr Simul
Sívǫr Skríkja
Sveipinfalda.
Hrímgerðr, Hæra,
Herkja, Fála,
Imð, Járnsaxa,
Íma, Fjǫlvǫr,
Mǫrn, Íviðja,
Ámgerðr, Simul,
Sívǫr, Skríkja,
Sveipinfalda.
Ǫflugbarða
ok Járnglumra
Ímgerðr Áma
ok Járnviðja,
Margerðr Atla
Eisurfála
Leikn Munnharpa
ok Munnriða.
Ǫflugbarða,
e Járnglumra,
Ímgerðr, Áma
e Járnviðja,
Margerðr, Atla,
Eisurfála,
Leikn, Munnharpa
e Munnriða.
Leirvǫr Ljóta
ok Loðinfingra
Kráka Varðrún
ok Kjallandi
Vígglǫð Þurbǫrð.
Viljum nefna
Rýgi síðarst
ok Rifingǫflu.
Leirvǫr, Ljóta
e Loðinfingra,
Kráka, Varðrún
e Kjallandi,
Vígglǫð, Þurbǫrð.
E diremo in ultimo
i nomi Rýgi
e Rifingǫflu.
Þulur > Trǫllkvenna heiti [1-5]

Pochissimi dei nomi qui elencati hanno un riscontro in altri miti. Alcuni, come abbiamo detto, appartengono a delle gigantesse, ed è il caso di Hyrrokkin e Gjálp (Gneip è forse Greip?). Alcuni nomi, caratterizzati dalla radice járn- «ferro», sembrano più vicini a una ipotetica categoria delle Járnviðjur. È il caso innanzitutto di Járnviðja, che ne è il singolare («abitatrice di Járnviðr» tout-court). Vi sono poi Járnglumra e Járnsaxa, l'ultima delle quali è una delle spose di Þórr.

Si noti che nell'Háleygjatal, «Catalogo degli Háleygjar», di Eyvindr skáldaspillir (fine X sec.), Járnviðja è un epiteto di Skaði.

Schedario: [Járnviðr]►

FONTI

Ljóða Edda > Vǫluspá [40]
Snorri Sturluson: Prose Edda > Gylfaginning [12]
Þulur > Trǫllkvenna heiti [1-5]
Cfr. Eyvindr skáldaspillir: Háleygjatal [3]

BIBLIOGRAFIA
RIFERIMENTI
IMMAGINI
       
La strega di Járnviðr ed Eggþer
Lorenz Frølich
(1895)
       
PAGINE
Il tempo e gli elementi - Lupi che corrono in cielo

Creazione pagina: 01.01.2009
Ultima modifica: 24.04.2013

 
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