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CELTI
Irlandesi

MITI CELTICI
LEBOR GABÁLA ÉRENN
POEMA
XXXVIII
«Cóic mná Parthalóin meic Sera»
«Le cinque donne di Partholón mac Sera»
LEBOR GABÁLA ÉRENN
Lebor Gabála Érenn. Saggio
1. Dalla creazione del mondo...
2. Origine dei Gaeli
3. Muintir Cessrach
► 4. Muintir Parthóloi
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POEMA XXXVIII - Saggio
POEMA XXXVIII - Testo
Note
Bibliografia
LEBOR GABÁLA ÉRENN
XXXVIII
«Cóic mná Parthalóin meic Sera»
«Le cinque donne di Partholón mac Sera»

Il poema XXXVIII del Lebor Gabála Érenn, attestato unicamente nella redazione R3, consiste in un'unica sola quartina mnemonica, dove si citano i nomi delle mogli di Partholón e dei suoi figli.

Il metro è lo snédbairdne, con qualche imperfezione.

In: Lebor Gabála Érenn R3 [IV: 35]. B 13 β  | M 273 α 

LEBOR GABÁLA ÉRENN
XXXVIII
«Cóic mná Parthalóin meic Sera»
«Le cinque donne di Partholón mac Sera»
     
1 Cóic mná Parthalóin meic Sera:
     Aifi, Elgnad,
Neirbgein dian fich ban fornert,
     Cichban, Creabnat.
Le cinque donne di Partholón figlio di Sera:
     Aífe, (D)elgnat,
Nerbgen l'impetuosa, contesa femminile di sopraffazione (?),
     Cichban, Cerbnat.
       

NOTE

1 — Sebbene sia per lo più un semplice elenco di nomi, questa quartina presenta problemi di interpretazione al verso c, presentato nei due manoscritti R3 in due lezioni diverse. Il ms. M fornisce la lezione «Neirbgein dian fich ban fornert», che Macalister emenda in «Neirbgein dían fichban foirneirt» e, pur segnalando la propria perplessità con un punto interrogativo, traduce «Nerbgen the vehement, a women's fight of violence». La migliore resa italiana, confrontando con il testo irlandese, sembra essere: «Nerbgen l'impetuosa, contesa femminile di sopraffazione» (fích è «contesa, rancore, inimicizia»). Nel ms. B il verso compare invece nella forma «Nerḃgine dian fichblad formad», che potremmo tradurre, applicando la formula di Macalister, «Nerbgen l'impetuosa, contesa gloriosa di gelosia». Il verso si riferisce presumibilmente a un mito altrimenti sconosciuto, cosa che rende ardua una scelta basata su una semplice preferenza. 

Bibliografia

  • CATALDI Melita, Antiche storie e fiabe irlandesi. Torino 1985.
  • COMYN David ~ DINEEN Patrick S. [traduzione]: CÉITINN Seathrún (KEATING Geoffrey), The History of Ireland. London 1902-1908.
  • MACALISTER R.A. Stewart [trad.], Lebor Gabála Érenn. The Book of the Taking of Ireland, Part III. Irish Texts Society, Vol. XXXIX. Londra 1940 [1993].
  • MacCULLOCH John A., The Religion of Ancient Celts. Edimburgh 1911. → ID., La religione degli antichi Celti. Vicenza 1998.
BIBLIOGRAFIA
  Lebor Gabála Érenn - Poema XXXVII
«TI INDICHERÒ BENE, SECONDO VERITÀ»
    Lebor Gabála Érenn - Poema XXXIX
«TÚÁN MAC CAIRILL FU UDITO»
 
Biblioteca - Guglielmo da Baskerville.
Area Celtica - Óengus Óc.
Traduzione e note della Redazione Bifröst.
Creazione pagina: 22.01.2014
Ultima modifica: 28.10.2015
 
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