NARRATIVA. Genealogia [QUI]. Padre spirituale e druido dei
Túatha Dé Dánann
[QUI]. Il suo calderone
inesauribile, uno dei quattro tesori dei
Túatha Dé Dánann
[QUI]. Alla vigilia della prima
battaglia di Mág Tuired contro i
Fir Bólg, riceve, insieme a
Núada, il poeta Fátahch per
stabilire con lui le modalità degli
scontri [QUI]. Guida le schiere
dánann contro i Fir Bólg nel
corso della battaglia [QUI]. Uccide Cirb nel terzo giorno
di battaglia [QUI]. Narra al ferito Núada
gli eventi della battaglia decisiva
[QUI]. Subisce la satira di
Cridénbel e ne provoca la morte
[QUI]. Induce Bress ad emettere un
falso giudizio [QUI]. Chiede una vacca come
compenso [QUI].
Partecipa al
Sussurro degli Uomini della Dea e ivi acquista il suo
epiteto di Dagda [QUI]. Incontra la Mórrígan al guado del fiume
Uinnius [QUI]. I Fomoriani lo costringono a mangiare
un'enorme quantità di porridge [QUI]. La figlia di Indech lo obbliga a
portarla sulle spalle, ma poi si accoppia con lui [QUI]. Afferma che darà il suo contributo nella
seconda battaglia di Mág Tuired [QUI]. Giunge nella sala del banchetto dei
Fomoriani, libera il suo arpista
Úaithne e si riprende la propria arpa [QUI].
SAGGISTICA.
Dagda
Mór, il «dio buono» [QUI]. Aspetti grotteschi e osceni
nell'immagine del Dagda [QUI]. Gli attribuiti del Dagda_ clava e
calderonee [QUI].
Le ipotesi
degli studiosi [QUI].
Possibili omologie nel pantheon continentale [QUI]. Sua omologia con il dio gallico
Sucellos [QUI] [QUI].
Dagda
Mór, il «padre di tutti» [QUI].
La nostra conclusione [QUI].
Esiti folklorici e letterari del mitologema: dal
Dagda a Gargantua [QUI]. Natura
delle astuzie usate dal Dagda contro Bress
[QUI].
Il Dagda e la
Mórrígan [QUI].
Il Dagda presso
i Fomoriani [QUI].